La Dotta
Bologna ospita l’Università più antica del mondo occidentale presso la quale si sono laureati, tra gli altri, Dante Alighieri, Leon Battista Alberti e Copernico, alcuni dei quali sono stati suoi docenti. L’ Alma Mater Studiorum fu fondato nel 1088 ed è fino ad oggi la prima scelta di studio di migliaia di studenti provenienti da tutto il mondo. L’Archiginnasio, l’ antica sede dell’Università, si trova nel centro storico della città ed è uno degli suoi edifici più storici. Il MAMbo, il Museo d’Arte Contemporanea di Bologna ospita ogni anno una pletora di mostre di giovani e promettenti artisti italiani, organizza omaggi eccezionali di opere di grandi artisti e ha una collezione permanente piuttosto impressionante. Da vedere assolutamente e anche il Museo della Storia di Bologna. Si tratta di un museo all’avanguardia che si basa quasi interamente sull’interazione dei visitatori con le mostre.
La Grassa
Come avrete probabilmente intuito, il soprannome “la Grassa” si riferisce alla cucina squisita della città, per la quale Pellegrino Artusi, il famoso scrittore del celebre libro di cucina “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, diceva che: “Quando sentite parlare della cucina bolognese, inchinatevi”. Grazie alla ricchezza agricola dell’Emilia Romagna, Bologna si distingue per le sue tagliatelle e tortellini fatti a mano, la sua mortadella e naturalmente, per l’ adorata Bolognese, il famoso sugo a cui ha dato il suo nome. I tortellini, invece, sono nati a Bologna. Secondo la leggenda, la dea Afrodite una volta si fermò in una locanda tra Bologna e Modena e il cuoco, incantato dalla sua bellezza, tentò di creare una pasta che avesse la forma del suo ombelico. Nasce così il primo “tortellino” in omaggio alla dea della bellezza e dell’amore.